Spedizioni gratuite per ordini superiori a 49.90€
Spedizioni gratuite per
ordini superiori a 49.90€
GoPharma

Il nostro Blog

L’importanza dell'idratazione: quanta acqua bere ogni giorno e perchè
29 aprile 2025

L’importanza dell'idratazione: quanta acqua bere ogni giorno e perchè

L’acqua è un elemento essenziale senza il quale il nostro corpo non potrebbe sopravvivere oltre pochi giorni. Ogni cellula, tessuto e organo, infatti, dipende da un’adeguata idratazione per funzionare correttamente, eppure, nonostante la sua importanza, molte persone trascurano il semplice gesto di bere abbastanza acqua durante la giornata. Scopriamo quindi quanta acqua assumere e perché è così cruciale.

Il corpo umano è composto per circa il 60% di acqua, una percentuale che varia leggermente in base all’età, al sesso e alla composizione corporea. L’acqua svolge innumerevoli funzioni: regola la temperatura corporea, lubrifica le articolazioni, favorisce la digestione, trasporta nutrienti e ossigeno alle cellule, ed elimina le tossine attraverso urina e sudore. Quando non beviamo a sufficienza, questi processi si rallentano, portando a una serie di conseguenze negative che vanno dalla semplice stanchezza a problemi più seri come calcoli renali o disidratazione severa.

Ma quanta acqua bisogna bere ogni giorno? La risposta non è universale, poiché dipende da fattori come l’età, il peso, il livello di attività fisica, il clima e persino l’alimentazione. Una linea guida comune suggerisce di assumere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno, ma chi fa sport o vive in zone calde potrebbe aver bisogno di quantità maggiori. Un metodo semplice per verificare il proprio stato di idratazione è osservare il colore delle urine: se sono chiare e trasparenti, significa che si sta bevendo abbastanza; se invece sono scure e concentrate, è probabile che il corpo abbia bisogno di più liquidi.

Oltre alla quantità, è importante anche la qualità dell’acqua che si consuma. L’ideale è preferire acque minerali naturali, ricche di sali benefici come magnesio e calcio, evitando quelle eccessivamente trattate o addizionate con zuccheri e aromi artificiali. Anche gli alimenti contribuiscono all’idratazione: frutta e verdura come anguria, cetrioli, pomodori e arance contengono un’elevata percentuale di acqua e possono integrare l’apporto giornaliero.

Uno degli errori più comuni, poi, è aspettare di avere sete per bere, ma la sete è già un segnale di disidratazione iniziale, che può influire sulla concentrazione, sull’umore e sulle prestazioni fisiche. Per evitare di arrivare a questo punto, è utile tenere sempre una bottiglia d’acqua a portata di mano, magari impostando promemoria sul telefono o usando app dedicate. Bere piccoli sorsi durante la giornata è più efficace che ingerire grandi quantità in una sola volta, perché permette al corpo di assorbire i liquidi in modo graduale ed equilibrato.

L’idratazione ha anche un impatto significativo sulla bellezza e sulla giovinezza della pelle. Una cute ben idratata appare più luminosa, elastica e meno soggetta a rughe premature. Al contrario, la disidratazione può accentuare le occhiaie, rendere le labbra secche e far sembrare il viso spento e affaticato e se i cosmetici aiutano a migliorare l’aspetto esterno, l’acqua agisce dall’interno, nutrendo i tessuti in profondità.

Infine, non bisogna dimenticare che alcune categorie di persone hanno esigenze particolari. Gli anziani, per esempio, sono più a rischio di disidratazione perché con l’età il senso della sete si attenua, così come le donne in gravidanza o allattamento necessitano di maggiori quantità di liquidi per sostenere il feto e la produzione di latte. Allo stesso modo, chi soffre di patologie renali o cardiache dovrebbe seguire le indicazioni del medico per bilanciare l’assunzione di acqua senza sovraccaricare l’organismo.

Insomma, bere acqua a sufficienza è un gesto semplice ma potentissimo, in grado di influenzare positivamente ogni aspetto della salute.