CONFETTO FALQUI CM*20CPR 5MG
- Disponibilità: Disponibile
- Produttore: FALQUI PRODOTTI FARMAC. SRL
- Codice articolo: 033072012
- 7,20€
Che cos’è e a che cosa serve
CONFETTO FALQUI C.M. contiene bisacodile. Appartiene ad un gruppo di medicinali chiamati lassativi di contatto.
CONFETTO FALQUI C.M. agisce stimolando i movimenti dell'intestino, accelerando il passaggio del contenuto dell'intestino.
CONFETTO FALQUI C.M. si usa negli adulti, nei bambini e negli adolescenti di età compresa tra 2 e 18 anni per il trattamento di breve durata della stitichezza occasionale
Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo 7 giorni.
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Non prenda/non dia al suo bambino CONFETTO FALQUI C.M.
- Se lei e/o il suo bambino siete allergici al bisacodile o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
- se lei e/o il suo bambino soffrite di un arresto della progressione del contenuto intestinale dovuto ad un blocco della muscolatura dell'intestino (ileo paralitico);
- se lei e/o il suo bambino soffrite di condizioni addominali acute, come infiammazione dell'appendice, una parte dell'intestino (appendicite), e gravi dolori alla pancia associati a nausea e vomito che possono essere segni indicativi di gravi malattie;
- se lei e/o il suo bambino soffrite di ostruzione o restringimento dell'intestino (stenosi intestinale);
- se lei e/o il suo bambino soffrite di infiammazione acuta dello stomaco e dell'intestino;
- se lei e/o il suo bambino soffrite di sanguinamento dal retto di origine sconosciuta;
- se lei e/o il suo bambino soffrite di grave perdita di acqua dall'organismo (stato di disidratazione);
- se il suo bambino ha un'età inferiore ai 2 anni;
Se è in gravidanza o sta allattando al seno, vedere paragrafo “Gravidanza e allattamento”.
Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere/dare al suo bambino CONFETTO FALQUI C.M.
Sono stati riportati casi di vertigini e/o svenimento (sincope) dopo assunzione di CONFETTO FALQUI C.M.. I dati relativi a questi casi suggeriscono che gli eventi, più che un fenomeno correlato all'assunzione di CONFETTO FALQUI C.M., potrebbero essere interpretati come manifestazione di "svenimento (sincope) da defecazione" (attribuibile allo sforzo dell'atto della defecazione), oppure come una risposta riflessa al dolore alla pancia correlato alla stitichezza stessa.
Come tutti i lassativi non prenda/non dia al suo bambino CONFETTO FALQUI C.M. giornalmente o per periodi prolungati senza che il medico abbia prima valutato la causa della stitichezza. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia.
In particolare, consulti il medico:
- quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti;
- se è anziano o in condizioni di salute non buone;
- se lei/il suo bambino soffrite di diabete mellito, pressione sanguigna alta (ipertensione) o malattia del cuore (cardiopatia).
- se lei e/o il suo bambino avete manifestato intolleranza a zuccheri (Vedere il paragrafo “CONFETTO FALQUI C.M. contiene saccarosio e sorbitolo”);
Abuso di lassativi
L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di liquidi (disidratazione) o diminuzione dei livelli di potassio nel sangue (ipopotassiemia).
Nei casi più gravi la diminuzione di potassio può causare disturbi del cuore o dei muscoli specialmente nel caso in cui sia sottoposto a trattamento contemporaneo con alcuni farmaci per il cuore (glicosidi cardiaci), con farmaci che aumentano la produzione di urina (diuretici) o con quelli che si usano per curare l'infiammazione (corticosteroidi).
I sintomi da perdita intestinale di liquidi (disidratazione) possono essere sete e riduzione dell'eliminazione della quantità di urine (oliguria).
La perdita di liquidi (disidratazione) può essere pericolosa se lei/il suo bambino soffrite di una ridotta funzionalità renale (insufficienza renale) o se lei è anziano; interrompa quindi il trattamento con CONFETTO FALQUI C.M. e consulti il medico.
Può verificarsi anche la presenza di sangue nelle feci (ematochezia), che è generalmente lieve e scompare da sola.
Eviti un uso frequente o prolungato del medicinale poiché può provocare assuefazione e dipendenza (cioè necessità di aumentare progressivamente il dosaggio e non riuscire a fare a meno del medicinale), oltre che stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale).
I lassativi stimolanti incluso CONFETTO FALQUI C.M. non contribuiscono alla perdita di peso.
Bambini
Questo medicinale non deve essere assunto dai bambini di età inferiore ai 2 anni (Vedere il paragrafo “Non prenda CONFETTO FALQUI C.M.”).
Nei bambini di età compresa tra 2 e 10 anni, CONFETTO FALQUI C.M. può essere assunto solo dopo aver consultato il medico.
Possibili effetti indesiderati
Come tutti i farmaci, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
I seguenti effetti indesiderati sono elencati secondo frequenza:
comuni (possono interessare fino a 1 paziente su 10)
• crampi addominali, dolore addominale, diarrea, nausea
non comuni (possono interessare fino a 1 paziente su 100)
• capogiri (vertigini)
• sangue nelle feci (ematochezia), vomito, fastidio alla pancia, fastidio anorettale
rari (possono interessare fino a 1 paziente su 1.000)
• reazioni anafilattiche, gonfiore della pelle e delle mucose del viso, delle labbra e della gola (angioedema), ipersensibilità
• perdita di liquidi (disidratazione)
• svenimento (sincope)
• infiammazione dell'intestino (colite, compresa colite ischemica).
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.